La Grand Tower, costruita nel quartiere Europa di Francoforte, vanta un'architettura imponente e dinamica e un comfort abitativo esclusivo. L'innovativo progetto ha così ricevuto in anticipo numerosi premi prestigiosi come il German Design Award e l'International Property Award 2017.

In effetti, il grattacielo residenziale di 47 piani offre ai residenti una varietà di plus, tra cui una hall con servizio di portineria, un giardino pensile di 1.000 m2 e una terrazza solarium a 145 metri di altezza. Con una superficie compresa tra 41 e 300 m2, gli appartamenti offrono finestre a tutta altezza per una vista impressionante di Francoforte e della regione del Taunus.

Distribuzione per riscaldamento e raffrescamento

Le elevate esigenze di flessibilità e comfort riguardano la tecnologia di riscaldamento e raffrescamento utilizzata nel grattacielo, che si basa su un collegamento di teleriscaldamento con una capacità di 2,5 MW e due chiller installati sul tetto, ciascunocon una potenza di 600 kW. Le Unità di interfaccia termiche fungono da punti di trasferimento del caldo e del freddo verso le zone giorno. Le Unità sono alimentate con acqua di riscaldamento e raffrescamento tramite le colonne montanti e utilizzano scambiatori di calore integrati per garantire una netta separazione dei circuiti e una distribuzione dell'energia basata sulla domanda dei singoli consumatori. Ai piani inferiori fino al 42° piano, le unità residenziali sono dotate di riscaldamento/raffrescamento a pavimento e radiatore nel bagno, mentre i piani superiori sono dotati anche di raffrescamento a soffitto.

Comfort abitativo individuale

La separazione dei circuiti primario e secondario diriscaldamento e raffrescamento presenta una serie di vantaggi. I residenti possono utilizzare le Unità per regolare la temperatura della stanza al fine di soddisfare le proprie esigenze in modo completamente indipendente dal sistema generale. Ciò vale anche per la commutazione automatica tra la modalità riscaldamento e raffrescamento, che aumenta notevolmente il comfort abitativo. La valvola a sfera a sei vie, integrata nell'Unità di interfaccia termica decentralizzata, garantisce che le utenze siano alimentate in modo affidabile con la portata richiesta di acqua calda e fredda in ogni momento sia in modalità di riscaldamento che di raffrescamento. Poiché le unità residenziali sono indipendenti, se c'è un malfunzionamento nel sistema, l'origine del guasto può essere identificato rapidamente. Le Unità di interfaccia termica facilitano anche l'installazione in un secondo tempo di un raffrescamento a soffitto poiché i collegamenti necessari sono già predisposti e l'intervento può essere effettuato senza influire sul resto del sistema.

Sicuro e certificato

Per garantire una distribuzione affidabile dell'energia nell'edificio, nelle colonne montanti è richiesta una pressione elevata, efficacemente bilanciata dalle Unità di interfaccia termiche. A tale scopo sono stati effettuati approfonditi test con le tubazioni utilizzate per ottenere la certificazione per pressioni nominali fino a PN 25. Inoltre, vengono utilizzati regolatori di pressione differenziale per ridurre la pressione del sistema (PN 16) a livello ottimale per i circuiti secondari durante il trasferimento ai circuiti di riscaldamento.

L'adeguamento rigoroso ai severi requisiti delle Unità di interfaccia termiche richiesti per il progetto ha giocato un ruolo importante nell'aggiudicazione dell'appalto. Inoltre, Uponor ha fornito ai partner del progetto ampia consulenza e supporto. Anche l'elevato livello di flessibilità richiesto nella produzione delle Unità di interfaccia è stato fondamentale, poiché nella fase iniziale dovevano essere consegnate in cantiere dieci Unità a settimana.